Riconosciuti come una delle più grandi – e influenti – band di tutti i tempi (nonostante la brevissima, ma intensa carriera), i Joy Division, che io ricordi, sono un nuovo ingresso da quello sventurato giorno che mi occupo di news per questa testata. Ed era ora: davvero, una delle band più degne di rispetto, senza la quale un mucchio di revivalisti più o meno validi oggi starebbe ad arare i campi da qualche parte nel mondo. La prematura scomparsa del cantante Ian Curtis nel Maggio 1980 (stavo finendo la prima elementare – ovviamente non ricordo) è, davvero, stato un seme fertilissimo.
La discografia, come si sa, è stata abbastanza limitata, a fronte invece di una buona quantità di materiale registrato (prevalse la filosofia della “qualità più che quantità”), e qualcuno, negli anni, ha pensato fosse il caso di rimpolpare un po’ questa discografia con le cosiddette ( e a volte famigerate) “release postume”. E non è ancora finita. La Factory Records si accinge a pubblicare, il 24 Novembre, un triplo box dal vivo (in sole 3000 copie però) contenente tre interi live show della band nel periodo forse migliore della loro breve carriera e, come se non bastasse , una t-shirt e il facsimile di una locandina del 1979!!
I fans più accaniti si accorgeranno di come, purtroppo, 2 dei 3 show (quelli di Preston e Les Bains Douche ) inclusi nel package siano già stati pubblicati in passato, mentre il terzo concerto (al Paradiso di Amsterdam nel gennaio 1980) è stato oggetto di bootleg. Chissenefrega. Vai con la corposa tracklist:
“Les Bains Douche (live December 18th, 1979)”: ‘Disorder’, ‘Love Will Tear Us Apart’, ‘Insight’, ‘Shadowplay’, ‘Transmission’, ‘Day Of the Lords’, ‘Twenty-Four Hours’, ‘These Days’, ‘A Means to an End’, ‘Passover’, ‘New Dawn Fades’, ‘Atrocity Exhibition’, ‘Digital’, ‘Dead Souls’, ‘Autosuggestion’, ‘Atmosphere’; “Paradiso Club (live January 11th, 1980)”: ‘Passover’, ‘Wilderness’, ‘Digital’, ‘Day of the Lords’, ‘Insight’, ‘New Dawn Fades’, ‘Disorder’, ‘Transmission’, ‘Love Will Tear Us Apart’, ‘These Days’, ‘A Means to an End’, ‘Twenty-Four Hours’, ‘Shadowplay’, ‘She’s Lost Control’, ‘Atrocity Exhibition’; “Preston Warehouse (live February 28th, 1980)”: Incubation’, ‘Wilderness’, ‘Twenty-Four Hours’, ‘The Eternal’, ‘Heart and Soul’, ‘Shadowplay’, ‘Transmission’, ‘Disorder’, ‘Warsaw’, ‘Colony’, ‘Interzone’, ‘She’s Lost Control’.
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