L’edizione losangelina dell’edizione 2003 dell’All Tomorrow’s Parties (rinominata ATP Pacific 2003 dai suoi organizzatori), che si svolgerà questo fine settimana a bordo del Queen Mary (proprio così, una nave) sul litorale di Long Beach, ha annunciato che un concerto-tributo a Elliott Smith riempirà il vuoto nel cartellone lasciato dallo stesso musicista, recentemente scomparso. Il tributo, che vedrà il frontman di Folk Implosion e Sebadoh (nonchè, ormai 15 anni fa, componente dei Dinosaur Jr.), si inserirà tra i set di Mission of Burma e Mars Volta. In aggiunta a Barlow, la tribute band sarà composta da musicisti che hanno suonato con Smith nei tre anni successivi all’album “Figure 8”, tra cui Shon Sullivan dei Goldenboy alla chitarra, Robin Peringer dei 764-HERO al basso, Scott McPherson dei Sense Field alla batteria e Ariana Murray degli Earlimart alla tastiera. La band prevede di eseguire 6 cover di Smith e una dei Minders (una delle band preferite di Smith). Peraltro farà una comparsata nella band anche Martyn Leaper, frontman dei Minders.
Lou Barlow è stato inoltre uno dei musicisti che hanno pagato tributo a Smith lo scorso lunedì all’Henry Fonda Theater di Los Angeles. Barlow aveva eseguito una versione acustica di ‘Division Day’, mentre Beck aveva ripreso ‘Ballad of Big Nothing’, ‘Clementine’ e ‘Alameda’; Jenny Lewis dei Rilo Kiley aveva cantato una versione a cappella di ‘I Didn’t Understand’ da “XO” e a lei si è unito il resto della sua band per una cover di ‘The Biggest Lie’, dall’omonimo disco di Smith. Al concerto, registrato per un potenziale tribute album, avevano partecipato anche Beth Orton, John Doe degli X, Papa M, Radar Brothers e Alaska! (altra, nuova band di Barlow). Il ricavato della serata è andato alla Elliott Smith Foundation for Abused Children.
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