I Depeche Mode stanno per pubblicare “101”, il film su di loro diretto da DA Pennebaker, per la prima volta in DVD, insieme al loro “classico” concerto “Live At The Rose Bowl – June 18th 1988”. Il tutto il 20 Ottobre su Mute. Il package in questione contiene oltre 3 ore di filmati e comprende alcune recenti interviste con Martin Gore, Andrew Fletcher e Dave Gahan filmate da Pennebaker appositamente per questo DVD.
Il 1988 fu un anno cruciale per i Depeche Mode. Fu proprio con il tour mondiale “Music For the Masses” di quell’anno che la band esplose definitivamente nel mainstream. Il concerto al Rose Bowl fu la loro 10lma e ultima data del tour. Il regista DA Pennebaker è forse meglio conosciuto per il film “Don’t Look Back” con Bob Dylan, oltre al lavoro effettuato con Jimi Hendrix e John Lennon. Il film “101” è nato proprio dal suo incontro col terzetto inglese. “E’ stato il film più interessante e al contempo divertente che abbia mai fatto” ha affermato il regista. “Quel tour e quel film sono stati molto importanti, soprattutto per capire e percepire i Depeche Mode” ha detto invece Martin Gore. “L’America ci era stata sempre difficile, ma fu con quel tour che riuscimmo finalmente ad affacciarci nelle grandi arene, a decollare veramente”.
“C’era qualcosa di speciale in quel tour” aggiunge Dave Gahan. “Ricordo che dopo quel concerto mi sedetti nel camerino, a pensare, e piansi. Era qualcosa di tremendamente emozionale”. Anche
Andrew Fletcher è di quest’avviso: “Fu uno dei tour più incredibili a cui abbia preso parte e fu un momwento di svolta per la musica alternativa negli States. Il concerto al Rose Bowl fu il primo concerto alternativo in una grande arena che andasse sold out (60mila spettatori, ndr) negli States”.
Il tour segnò ovviamente anche l’inizio di un rapporto molto intenso col pubblico. Fu indetta infatti una competizione a livello nazionale i cui vincitori avrebbero seguito la band in tour a bordo di un bus. Alcuni di questi fans sono stati intervistati per questo DVD e sono rimasti in contatto da allora con i Depeche Mode.
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