Un decennio dopo il loro ultimo album, “San Francisco”, gli American Music Club tornano in studio per registrare un nuovo album. intitolato provvisoriamente “You Better Watch What You Say”. La band di MARK EITZEL ha registrato finora 8 canzoni con Tim Moody ai Closer Studios di San Francisco, ma altri brani sono ancora in programma. Ancora non è chiaro quale sia il mood dell’album: i song-titles suonano abbastanza sardonici (‘Job to Do’, ‘Team USA’, ‘Brothers in Arms’, ‘You Can Be Anyone’, ‘Ladies and Gentlemen, It’s Time’, ‘Patriot’s Heart’), ma il website di Eitzel non parla d’altro che della campagna “Stop The War”, per cui chissà, la politica potrebbe avere il sopravvento sulle relazioni personali (su cui Eitzel batte molto).
Altra cosa abbstanza difficile da interpretare è il perché della reunion. Lo stesso Eitzel non ha fornito migliori spiegazioni a Pitchfork: “sembrava il momento giusto… e poi lo studio di registrazione è di proprietà del batterista” – ok, ma perché proprio adesso la reunion?!
Altra cosa che non si sa, e che il buon Eitzel non lascia intendere, è la “durevolezza” della band. Nel confermare uno show al Make Out Room di San Francisco il 21 Agosto, Eitzel ha detto che questo potrebbe essere “il primo e l’ultimo per molto tempo”. La band potrebbe provare a fare una data a Los Angeles “se riusciamo a trovare un posto dove il cocnerto non sembri più che altro uno showcase, ma ho i miei dubbi. Vogliamo andare in tour per il nuovo album, ma chissà quando uscirà e se riscuoterà un certo interesse”. Evviva l’ottimismo, Mark.
Gli American Music Club, riuscirono a guadagnarsi, con 7 album in 12 anni, un discreto seguito di affezionati, fino al 1993, quando – apparentemente, a questo punto – si sciolsero. Eitzel ha raccolto quei fans nel seguito della sua carriera solista abbastanza eclettica, che lo ha visto “croonare” in stile lounge così come percorrere la strada dell’elettronica con “Invisible Man” del 2001. Forse lo stimolo alla reunion potrebbe spiegarsi col suo ultimo album “The Ugly American”, dove Eitzel esegue le cover di alcune vecchie canzoni degli AMC.
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