E’ arrivato ieri il comunicato ufficiale degli organizzatori del Wild In The Country Festival ad ufficializzare l’annullamento dell’evento. Il festival, che sarebbe dovuto svolgersi nella sola giornata di domani, a Knebworth, Inghilterra, aveva inizialmente una line up di tutto rispetto. Qualche giorno fa però Bjork, headliner indiscussa, ha comunicato che non avrebbe partecipato al festival, a causa dell’inefficienza degli organizzatori ed ai grossi problemi relativi al palco e all’impianto audio e luci, non rispondenti alle sue richieste. I promoter inizialmente avevano deciso di garantire comunque lo svolgimento della lunga maratona musicale, salvo poi annunciare – a soli due giorni dal fatidico giorno – che non se ne sarebbe fatto più niente. Le motivazioni ufficiali: prevendite sotto le aspettative e improvvisa “fuga” di uno dei principali investitori! Una débâcle totale, insomma!
Un vero peccato, perchè oltre a Bjork (quella del Wild In The Country sarebbe dovuta essere la sua unica apparizione in un festival britannico, quest’estate!), in programma c’erano nomi come Soulwax, Foals, Hercules And Love Affair, Booka Shade, Battles, Mylo, Danny Tenaglia e tantissimi altri.
Su internet, come prevedibile, si scatenano le ire di coloro che avevano acquistato i biglietti. Sia per la comunicazione tardiva (che ha mandato in crisi tutti quelli che s’erano organizzati per raggiungere il posto anche da molto lontano), sia perché nel comunicato ufficiale si legge un poco confortante “cercheremo di rimborsare tutti i biglietti acquistati in prevendita”. “Cercheremo“?
Autore:
www..wildinthecountry.co.uk