Sospesi tra emotività alt-pop e l’aggressività serrata dello stoner e del crossover il quartetto La colpa pubblicano questo lavoro di esordio, denso di momenti esaltanti, ballate sporche, svisate pop-rock e sprazzi di hardcore. Con testi che guardano molto al sociale, raggiungendo il picco in “Due possibilità”, dedicata a Vittorio Arrigoni, riescono ad accostarsi ai Trail of Dead grazie alle chitarre circolari e martellanti de “Il parco dei giochi migliore del mondo”. I momenti più serrati vengono raggiunti nell’indie-rock vigoroso e rabbioso de “La bufala del sentito dire”. Diverse sono le ballate, con un’aria romantica (“La nostra guerra”, “La cisterna”) e intrigano con i momenti frizzanti e a tratti surf di “In centro a New York”. A parte qualche scivolata nell’inutile pop (“Scappo di casa torno per cena”), il lavoro nel complesso fa una buona impressione e sicuramente farà molta presa sui più giovani.
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autore: Vittorio Lannutti