In quindici anni di carriera il gruppo di Portland (Oregon) non è ancora soddisfatto, per fortuna! Sente ancora fortemente la necessità di andare a scavare dove nessun altro sperimentatore sonoro è giunto. Come pochi altri musicisti e gruppi, i Rollerball sono alla continua ricerca di nuove sonorità, intrecciando generi tra i più disparati rendendosi così tra le realtà musicali più cosmopolite degli ultimi quindici anni. Non è un caso d’altronde che pubblichino per la Wallace, etichetta che li ha prodotti già nel 2006 e questo è il terzo album per la label lombrada. La struttura dei loro brani si attorciglia come sempre intorno al free jazz, ma le loro esigenze libertarie li porta in territori sonori nuovi, anche se in questa occasione più di una volta i riferimenti orientali sono molto marcati come è dimostrato dalla grafica dell’album. I territori raggiunti in “Two feathers” sono caratterizzati dalla lentezza, spesso coadiuvata da una psichedelia mantrica ed introspettiva. In diverse occasioni vibrazioni e malinconie si alternano e si completano, così come noises e jazz tribali quando non sono sostenuti da chitarre taglienti. Il cd è accompagnato da un dvd nel quale sono presenti alcuni video girati tra i ’90 e i primi del 2000 oltre alla documentazione del tour che il gruppo dell’Oregon ha realizzato con gli oVo, i Ronin in compagnia di Jacopo Andreini. Se siete stufi delle solite sonorità e sentite la forte urgenza di nuove cose, questo è il cd che fa per voi.
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