Questo interessantissimo live è il documento di un tour girato dalla band siciliana per tutta l’isola dall’8 all’22 ottobre 2005, e gli undici brani sono appunto scelti secondo una selezione di date e di concerti tenuti qua e là per la Trinacria.
Dal reggae alla posse, dallo Ska al funk, i Tinturia, potremmo dire, sono la risposta siciliana a Caparezza, Bisca, 99 Posse, Bandabardò, e come i loro illustri compagni portano avanti con la loro musica anche un certo discorso di impegno e di denuncia (e considerata la loro terra d’origine e di esibizione, ce n’è ben donde). Ma il taglio musicale è sempre fresco, ridente, è le esibizioni live rendono ancora più frizzante ed esplosiva la musica dei Tinturia, sempre nel segno del divertimento, del “saltare ballare pogare” con cui i sette ragazzi invitano i loro giovani ascoltatori a seguirli. Infine come non ricordarli in Tv al fianco dei comici Ficarra&Picone…
Bravo Lello Analfino, vocalist e autore dei testi, ma soprattutto grande imbonitore-intrattenitore sul palco, bravi Osvaldo Lo Iacono e Lino Costa alle chitarre, bravi Angelo Spataro, Giovanni Buzzurro, Mario Vasile alla sezione ritmica (rispettivamente batteria, basso, percussioni) e infine una lode anche a Totò Pizzurro e Carmelo Salemi, tromba e trombone del gruppo.
La miscela è ottima, il risultato sul palco non è inferiore a quello di molte altre band rinomate del circuito italiano: pezzi come L’ambulante, Extra, Jovanotto, sono senz’altro efficaci in ogni occasione di raduno giovanile, e tutto il tono “estivo” della musica dei Tinturia aiuta non poco il piacere e il divertimento dell’ascoltatore. Bisogna attenderli ora su palchi lontani dalla loro terra, come piazza San Giovanni, il Jammin’ festival o altri happening importanti, per vedere se la loro resa e il feeling con il pubblico restano gli stessi. Per ora, godiamoci questa esplosione di Sicilia giovane attraverso il loro riuscitissimo live.
Autore: Francesco Postiglione