A capo della scena nu-rave britannica tre anni fa fecero un deflagrante debutto i Klaxons, band londinese che con singoli come “Atlantis Interzone”, “It’s Not Over Yet”, “Golden Skans” e “Magik” conquistarono le classifiche di tutto il mondo e si fecero notare in un concerto sold-out all’ormai defunto Rolling Stone di Milano. L’album di debutto dei Klaxons, “Myths Of The Near Future”, fu un enorme successo, con oltre un milione e mezzo di copie vendute in tutto il mondo.
L’attesa per il ritorno del quartetto più colorato ed eccentrico del panorama musicale inglese si fa sentire. Il ventitré di agosto esce la seconda prova dei Klaxons, intitolata “Surfing The Void” che vede la band collaborare per la prima volta con uno dei produttori più importanti al mondo, ovvero il mago Ross Robinson (già collaboratore tra i tanti di The Cure, At The Drive In, Korn, Slipknot) per un lavoro che di certo alimenterà la potenza sonora che scaturisce dalla fusione tra elettronica e rock che ha reso celebre la band.
Il gruppo, vincitore del Mercury Prize Award 2007 (gli Oscar della musica made in UK), mentre campeggia sulla copertina di NME di metà Luglio 2010, è pronto a solcare i palchi di tutto il mondo e il suo universo colorato, eclettico, forsennato, elettrico e dance arriverà in Italia per una unica data italiana il due dicembre a Milano, per uno show che si annuncia come uno dei più caldi e coinvolgenti della stagione dei club italiani.
La band ha la peculiarità, davvero unica, di raccoglie proseliti sia tra gli amanti dell’indie-rock più ricercato ma anche, ed ovviamente, tra i ravers che sono stati i primi a credere e portare alla notorietà la band, quando agli esordi teneva folli e concitati concerti illegali (non autorizzati) per le strade delle città inglesi.
Autore: red.
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