Provate ad ascoltare New vague 15 ad occhi chiusi – senza interruzioni – e vi ritroverete magicamente nelle atmofere degli anni ’80. I LEF, gruppo italo-inglese, alla terza fatica discografica, dopo Mostro del 2009 e Doppelganger” del 2012, tornano sulle scene musicali con un “disco” che gira davvero bene.
Nove pezzi che riescono a farti rivivere il meglio della new wave italiana e inglese degli anni 80. Un accenno ai Jam di Paul Weller che incontri splendidamente in Love is A Weapon of Mass Destruction e un delizioso taste of del sound fiorentino, nel brano che da il titolo al CD, che sembra uscito direttamente da Via de’ Bardi.
In 4 Volte 100 altro gradito incontro, questa volta in Emilia, con un altro artista che ha segnato profondamente la wave italiana, Giovanni Lindo Ferretti e il suo inconfondibile suono. Pezzo da ascoltare e riascoltare fino allo sfinimento.
I misteri insoluti di 21 grammi ti abbracciano per accompagnarti in un vortice indefinito tra il cielo e la terra fino a quando non verrai rapito dalla chitarra in All’Ultimo Respiro.
Dal primo all’ultimo: i due pezzi che abbracciano virtualmente l’intero lavoro dei Lef, Escape from The City e Lineamenti di Ghiaccio, danno immediatamente il senso di New Vague; nel primo t’imbatti nella wave inglese (con un veloce passaggio rocketsiano?!?), nel secondo in quella italiana, anzi, campana. Cercate su youtube due pezzi: Maschere e La Rosa dei Vartsava, gruppo salernitano che ebbe un discreto successo tra la fine degli anni 80 e inizi 90, poi immergetevi di nuovo nei lineamenti di suono!!!
https://thelef.wordpress.com/
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autore: Marco Cesaro