The Germs, una delle band seminali del panorama punk della Los Angeles del ’77, punk grezzo e duro che per la prima volta vira verso l’hardcore, un gruppo entrato nella storia grazie a pezzi come a Forming e Sexyboy, arriva in Italia per una serie di live: il 7 dicembre al Locomotiv di Bologna, 8 dicembre all’Init Club di Roma, 9 dicembre allo Spazio 211 di Torino, il 10 dicembre al Music Drome di Milano, 11 dicembre a Cagliari da confermare.
Una storia fulminea: l’apice del successo seguito dall’oblio e dalla prematura scomparsa del leader Darby Crash, che a soli 22 anni entra nella lista dei giovani e dannati musicisti suicidi; ma tutto questo non ha fatto che aumentare la storia e il mito di questa band, punk fin nel più profondo dell’anima.
Nel 2007 esce il film What We Do Is Secret, un film di Rodger Gossman che racconta la tormentata vita di Darby e della sua band: una pellicola oggettiva, critica, che racconta i fatti così come sono stati, senza girare attorno all’autodistruzione che ha portato questo artista alla fine. Il film che vede Shane West nella parte di Darby, suscita molti consensi dalla critica e viene premiato al Los Angeles Film Festival.
La celebrazione del lungometraggio sarà anche l’occasione per dare nuovamente vita a The Germs, con Shane che passa dai panni dell’attore a quelli del cantante in modo ineccepibile, nonostante la pesante eredità lasciata dalla voce originale.
La nuova formazione, che presenta Pat Smear (ex Foo Fighters) e Lorna Doom a chitarra e basso, Bolles alla batteria e West alla voce, suscita – come c’era da aspettarsi – reazioni molto controverse, ma il punto è uno, The Germs sono stati una delle band fondamentali per la storia del punk, e se per riaverli sul palco l’unica possibilità è stata trovare un degno sostituto per Darby, allora la hanno fatto la scelta giusta.
Autore: red.
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