Mtv è la televisione dei giovani, dicono. Francesco Mandelli però è il Nongiovane per eccellenza. Tant’è che nei panni del padre rompicoglioni de “I Soliti Idioti” ci sta benissimo. Il rock, invece, è roba seria – diciamo noi. Sarà per la legge della coerenza che gli Orange (il duo Mandelli-Buttafuoco) fanno del non-rock?
“Rock Your Mocassins” è il secondo album del gruppo, ben impregnato di rock pezzotto, come loro stessi lo definiscono. Impossibile per chi scrive non far girare tutto intorno all’ironia, la stessa che si incontra già nel titolo. Impossibile ed ingiusto. Perché sarebbe proprio quella dose di sarcasmo a salvare le dieci tracce di un disco che sa di già ascoltato, che imita il punk e il garage come dei ragazzini ad una festa con i primi alcolici.
E invece questi Orange vogliono fare sul serio, autodichiarandosi novelle rockstar, magari con l’intenzione di tirare su il morale a chi ancora versa lacrime per i non più White Stripes. Cantano in inglese, sulla linea dei loro idoli, ma la chiusura affidata all’italiana “L’India” sembra essere il pezzo miglio riuscito. Per la masterizzazione del disco sono sbarcati fino a Londra, affidandosi alle mani di John Davis.
Insomma, speriamo che dal vivo si divertano con i loro strumenti. Perché se dovessero calarsi troppo nei personaggi maledetti della scena musicale…sarebbe un tantino triste.
Autore: Micaela De Berardo