Sarà pubblicato soltanto in Lp (con annesso un Ep in bonus) oppure acquistabile in download attraverso internet (senza però il bonus Ep) questo disco dei misteriosi AFCGT, che sostengono di ispirarsi, nelle 7 tracce hard psichedeliche e sperimentali qui proposte, ai rumori da aeroporto: quelli da imbarco merci e check-in, certo, ma soprattutto quelli della pista: i boati fragorosi di decollo e atterraggio, e le… collisioni tra aerei (!); io con questi cinque musicisti non salirei a bordo, per precauzione.
Tracce strumentali – ad eccezione di ‘Nacht’, dove il nastro mandato al contrario di una voce umana che parla probabilmente in tedesco recita asetticamente istruzioni varie, con risultati diabolici – tra rumorismo giapponese stile Yamatsuka Eye, drone metal e ambient maligna, eseguite con tre chitarre elettriche, basso e batteria elettronica ed acustica, ma soprattutto parti di rumore fragoroso, totale, ancora ascoltabile perchè lontano parente della psichedelia acida, monumentale di Acid Mothers Temple, ma più slabbrata e violenta; e dunque brani come ‘Black Mark‘, ‘New Punk 27‘, nonchè la seconda parte di ‘Two Legged Dog’, il brano più vario e interessante del disco. Riguardo i brani drone, sono buoni soprattutto a riprendere fiato un attimino: ‘Reasonably Nautical’ è rallentato e ricco di idee, mentre ‘Slide 9‘ un po’ più ordinario. Disco che probabilmente confermerà il buon successo, e persino un certo hype che questa band sta avendo da due anni circa, ma che onestamente non consiglierei di acquistare a scatola chiusa, a chi non è preparato ad un’esperienza del genere.
Autore: Fausto Turi