Se avete voglia di farvi ipnotizzare da quell’atmosfera british elegante, sarcastica, amabilmente snob, profondamente glam innamoratevi pure dell’ultimo album di Jarvis Cocker.
L’ex leader dei Pulp mai come ora è stato così simile al White Duke, eh no, non sto bestemmiando. Sottoponete al test le vostre stesse orecchie, annuirete convinti, garantito.
Lo stile tutto britannico arricchito da cori, archi e synth all’occorrenza, la sinuosità dei suoni, la voce calda, i dettagli sonori e visivi rendono Beyond the Pale non ordinario. E’ una combinazione di elementi di profonda ispirazione, registrati in performance dal vivo, ri-editate e unite in questa raccolta unica.
La creatività è di base per quest’album, il progetto Jarv..Is era nato inizialmente come band di supporto, senza alcuna pretesa di incidere ma soltanto di performare in live, idea poi cambiata grazie a Geoff Barrow dei Portishead.
La composizione è complessa, di grande qualità. Imperdibile è House Music All Night Long, come brano e come video, puramente ipnotica dove le riconoscibilissime movenze eleganti del leader dei Pulp sono proiettate su uno sfondo psichedelico e cangiante.
Molto sofisticata è la stessa House Music All Night Long, Children of the Echo e Am I Missing Something? A tratti l’album è surreale come in Sometimes I Am Pharoah o Save The Whale, per poi immergersi in atmosfere soft jazz con Swanky Modes che porta con sé luci soffuse e un delicato piano.
L’album si presenta complesso e ha un carattere prismatico. Nessuna banalità, nessuna opulenza, eleganza dalla linea sinuosa e semplice e pura arte.
https://www.facebook.com/Jarvis-Cocker-24870385942/
https://www.jarviscocker.net/
autrice: Noemi Fico