I Celibate Rifles, una delle formazioni di punta della storia del rock australiano, sono ancora vivi e vegeti e in splendida forma, come dimostra il recente “Beyond Respect”. Chi si è perso le puntate precedenti, vale a dire dieci album di studio (alcuni dei quali assolutamente splendidi), due dal vivo e una sfilza di singoli, farebbe bene a non sprecare quest’occasione: la ristampa di “Platters Du Jour” da poco messa in circolazione dalla Hot, etichetta che ha accompagnato a lungo il cammino della band di Sydney. Originalmente pubblicata nel 1990 su doppio vinile, la raccolta contiene alcune gemme della prima fase di vita della band, invero la più interessante e movimentata. Dal 1981 al 1990 i Celibate Rifles hanno rappresentato una delle espressioni più alte del rock dei nostri antipodi, risultando assolutamente prolifici, dinamici (costantemente in tour in madre patria, come pure negli Stati Uniti e in Europa) e in continua evoluzione sonora. Partendo da un veloce punk-rock ricco di ironia, i Celibate Rifles hanno via via spostato il loro suono contaminandolo con aperture psichedeliche e intuizioni elettro-acustiche. “Platters Du Jour” passa in rassegna tutta la prima fase della formazione australiana – quella più scanzonata e folle – raccogliendo in un unico CD ventitré brani provenienti da singoli, Ep e da nastri di studio. Contiene alcuni classici immortali del gruppo guidato dal terzetto Lovelock/Steedman/Morris (su tutti “Wild Desire”, “Back in The Red” e “Jesus On TV”), cover spettacolari (“I’m Waiting For The Man” dei Velvet Underground, “Dancing Barefoot” del Patti Smith Group, “Groupie Girl” di Tony Joe White), episodi acustici (“Eddie”, “Pretty Pictures”) e divertissment live e da sala prove (“Thank You America”, “Kent’s Theme”). Il risultato, per quanto frammentario sotto il profilo sonoro (visti i diversi periodi di composizione e le differenti line-up del gruppo), si rivela una fotografia nitida del suono e dell’attitudine di un gruppo che, in vent’anni e passa di attività, non ha smesso di regalarci divertimento, intense emozioni e uno straordinario feeling rock sotto forma di grandi canzoni.
Autore: Roberto Calabrò