Ottime notizie per i fan degli Harmonia, l’ensemble formato da Michael Rother, Hans Joachim Roedelius e lo scomparso Dieter Moebius: la Groenland Records dello showman Herbert Grönemeyer è in procinto di rilasciare una versione in CD del cofanetto “Complete Works“, pubblicato in vinile nell’autunno del 2015.
Questa nuova edizione sarà disponibile a partire dal prossimo 11 dicembre e conterrà gli album “Musik von Harmonia”, “Deluxe”, “Live 1974″ (registrato dal vivo il 23 marzo 1974 al Penny Station in Griessem, Germania), “Documents 1975”, “Tracks and Traces” a nome Harmonia & Eno ´76 infine un poster e un booklet di trentasei pagine.
Quella degli Harmonia è una storia romantica e appassionante, ricca di aneddoti e intrecci, a partire dal luogo dove tutto è nato, Forst, Beveren in Bassa Sassonia, località rurale che Dieter Moebius e Hans Joachim Roedelius avevano scelto come dimora tranquilla per il loro studio, in una struttura ribattezzata negli anni Cluster Heimstudio, Flammende Herzen Studio, Harmonia Heimstudio, Kaztenmusik Studio, Random Studio, Fernwärme-Studio. Attualmente lo storico edificio è ancora utilizzato da Michael Rother e porta il nome di Sterntaler Studio.
Proprio il chitarrista dei primissimi Kraftwerk, poi Neu!, raggiunse il duo nel 1973 nei pressi del fiume Weser portando con se la sua chitarra. Da questo supergruppo krautrock furono concepiti album sensazionali come “Musik Von Harmonia” del 1974, che Julian Cope nel suo “Krautrocksampler” così descrive: “non sembra affatto prodotto da musicisti contemporanei, esiste in un’epoca del mondo che non è la nostra“.
Sempre nel 1974 a Rother fu affidata la produzione di “Zuckerzeit” dei Cluster, in seguito rifondò i Neu! per l’ultimo “Neu!75″ e nell’anno successivo compose con Moebius e Roedelius il magnifico “Deluxe”, con le percussioni di Mani Neumeier e la produzione di Conny Plank.
La band raccoglieva ampissimi consensi tanto che Brian Eno restò molto impressionato fino a definire gli Harmonia come: “the world’s most important rock band“.
Nel settembre 1976 il produttore britannico raggiunse addirittura il collettivo a Forst per delle session. Ne vennero fuori delle registrazioni per un album, “Tracks and Traces”, che avrebbe visto la luce solo nel 1997 e una versione successiva nel 2009, poiché si pensava che i nastri fossero stati perduti. Il disco, come già accennato in precedenza, è edito a nome Harmonia & Eno ’76.
Eno proseguì la collaborazione con Moebius e Roedelius, negli anni successivi furono prodotti “Cluster & Eno” (1977) e “After the Heat” (1978), Rother invece si avventurò in una fortunata carriera solista con la trilogia “Flammende Herzen” (1977), “Sterntaler” (1978) e “Katzenmusik” (1979), da poco ristampati nei cofanetti “Solo” e “Solo 2“, sempre via Groenland. Tutt’oggi il chitarrista vive a Forst, lo scorso settembre è uscito anche il suo ultimo lavoro “Dreaming“.
Il “periodo Harmonia” è sempre descritto dai protagonisti come un momento eccezionale di serenità e amicizia, musicalmente si percepisce questo stato di tranquillità e di intesa tra i musicisti, ciascun membro apportava le proprie caratteristiche artistiche all’interno del combo in perfetta sintonia con l’ambiente.
Autore: Luigi Ferrara