In anteprima del video della band bolognese Youvoid dal titolo “Ghost Flower“. Il disco sarà pubblicato il 15 aprile da Irma records.
“Il brano parla di una forza creatrice che “da vita ad ogni cosa” e della necessità di sbloccare i “nodi karmici” (qui intesi come blocchi psicologici), per entrare in risonanza con se stessi ed una dimensione più profonda ed al tempo stesso universale.
Nel video si è scelto di creare una trama di immagini, dove la protagonista più anziana è volutamente contrapposta alle due più giovani, trasformandole in una sorta di “ricordo” o viaggio interiore fino a giungere al casuale ritrovamento della foto di una bambina.
La ragazza bendata vuole, invece, rappresentare una condizione di disagio esistenziale che finisce anche qui con la comparsa della bambina, metafora di Anima (in senso Junghiano) e rappresentativa della purezza: un presa di coscienza su quell’energia misteriosa di cui la natura è portatrice. Il brano, infatti, vuole essere una vera e propria invocazione “Lead me into the depth, where I don’t see” (Conducimi in profondità, dove non vedo).”
Riprese video di Lorenzo Anceschi (L.A. Pictures).
Regia: Lydia Pisani, Fabio Rossi
Montaggio: Fabio Rossi
https://soundcloud.com/youvoid
https://www.facebook.com/Youvoid-242517172462873
Youvoid è un progetto che nasce nel Giugno 2011, a Bologna, dall’incontro di Fabio Rossi e Lydia Pisani. Le composizioni nascono a casa, davanti ad una batteria elettronica, sulle idee musicali di Fabio e le linee vocali di Lydia. Dopo un periodo di prove e ri-arrangiamenti, gli Youvoid registrano il loro primo EP, “Nowhere” (pubblicato auto-prodotto a maggio 2013) registrato da Enrico Capalbo (basso) e mixato da Michele Postpischl (Ofeliadorme) presso Soporoco Studio. Tra il 2013 e il 2014 entrano a far parte della band Pierfrancesco Patrisso (chitarra) e Alessandro Gnudi (basso). Ad Aprile 2014, la band viene selezionata per suonare alle semifinali del contest regionale “Arezzo Wave Emilia Romagna”, presso Bevitori Longevi (Forlimpopoli). Intanto Fabio inizia a comporre e definire i nuovi brani del futuro Lp mentre Lydia si dedica per il secondo anno allo studio del “Belcanto” lirico privatamente ed entra a far parte del coro gregoriano “Flatus Cordis” diretto dall’insegnante Federica di Leonardo; nello stesso periodo scrive i testi e le parti vocali del nuovo disco Aware che verrà registrato nei mesi estivi del 2015 da Michele Postpischl presso l’Audio Line Studio di Casalecchio di Reno (BO).
La scelta del nome nacque una sera d’inverno mentre si discuteva sul processo creativo che si innesca quando si compone un brano o si scrive un testo. La sensazione di “annullare” (to void in inglese) il proprio “ego”, per lasciare spazio al fluire delle emozioni e all’intuizione creativa, era l’idea principale a cui Lydia si ispirava, poi per un gioco di parole, Fabio suggerì il nome Youvoid.